L’ISOLA CHE NON C’È è un festival autofinanziato di arte, musica e spettacolo dal vivo che si tiene a Monzone di Fivizzano, nel cuore della Lunigiana, tra luglio e agosto.
Un’idea la cui radice si trova nel documentario dal titolo Il paese che non c’è, un documentario che ci ha portato a girare tutti i 94 borghi del nostro comune. e dopo aver conosciuto gli abitanti, tra un caffè e una domanda, abbiamo realizzato che queste frazioni lentamente stanno diventando dei fantasmi architettonici, stanno scomparendo. Sono depositari di una memoria antica, ma la loro forza vitale si sta esaurendo lentamente.
L’isola che non c’è è partita proprio con l’idea di adottare un borgo, per dargli visibilità e perché no, far innamorare qualcuno di quello scorcio, di quella natura, di quella storia.
Ci siamo dette: più gente riusciamo a portare nel nostro territorio, e più persone si innamoreranno di questo Comune e chissà… tra quelle che passeranno forse qualcuno deciderà di ritornare, di fermarsi…
L’isola che non c’è, è un contenitore di arte di tutti i tipi, e parla ai grandi e ai piccini.

Volevamo che fosse un festival che parlasse a molti, e che incuriosisse anche gli abitanti delle province vicine.
Il futuro esiste, ma bisogna creare anche le basi perchè possa essere visto. L’isola che non c’è vuole essere questo: uno sguardo al futuro, ed è più bello se lo facciamo ridendo e stando insieme.
Trasformare un borgo in una casa accogliente richiede tantissimo sforzo, perchè coinvolge tantissime maestranze: dalla signora Giuliana che è pronta con il suo caffè per tutti e le sue cassette di legno, alla signora Michela che estirpa l’erba in ogni angolo, passando per la giovane Angelica che sistema ogni elemento scenografico.

A loro si sommano le forze interne di Officine T.O.K. che creano le scenografie, gli allestimenti aerei, e non, per la strada, per costruire un percorso narrativo coinvolgente, il service e tutti gli artisti che vengono non solo dalle province vicine, ma da tutta Italia, per regalare dei giorni indimenticabili.
E l’edizione 2019 è stata questa: 3 giorni di sospensione della realtà, vissuti tra risate e applausi, buon cibo e tante storie da ascoltare.
Quest’anno causa Covid 19 non è stato possibile replicare, anche perchè l’affluenza del 2019 è stata molto alta e si sarebbe creato un “assembramento” e il buon senso ci ha portato ad annullare l’iniziativa.
Proprio perché l’anno scorso non ci siamo riuscite, ci ritroviamo oggi a progettare la nostra edizione 2021 con la voglia di non fare solo tre giorni, ma portarla a 6 giorni, dal 27 luglio 2021 al 1 agosto 2021.
Un regalo per tutti e in modo particolare per i più piccini, che sono parte fondamentale del nostro percorso e anche la parte più delicata di questo periodo.

PlayPause
previous arrownext arrow
Slider
YT_icon
IG_icon