Tanti artisti nel corso della storia hanno rivolto parole di pura poesia per Fivizzano, che fino alla fine del XIX sec. è stata centro strategico di scambi commerciali, ma che dopo il terremoto del 1920 ha subito un forte ridimensionamento delle infrastrutture principali, con una ricaduta negativa sulle potenzialità esistenti, sui retaggi e sulle tradizioni del celeberrimo passato. Ciò ha penalizzato, in tutto il Novecento, uno sviluppo armonico e capillare del territorio.

La cultura però può essere un ottimo volano di ripresa come ricorda l’ultimo rapporto della Fondazione Symbola, Io sono Cultura, nel quale si afferma “…che oggi la cultura è uno dei fattori produttivi che più alimentano la qualità e la competitività, uno dei motori primari della nostra economia…” e ancora “…la cultura ha sul resto dell’economia un effetto moltiplicatore pari a 1,8: in altri termini, per ogni euro prodotto dalla cultura se ne attivano 1,8 in altri settori…

 

Proprio da questa riflessione e da questo desiderio di rilanciare un territorio senza uguali per estensione (parliamo di 94 frazioni presenti sotto il Comune di Fivizzano), che nasce il progetto Moo.Th. (termine che nasce dall’unione della parola Moon/ Luna – per ricordare l’appartenenza alla Lunigiana- e Theatre/ Teatro).
Progetto innovativo non solo per il territorio in cui si colloca, ma anche per la provincia di appartenenza.
La finalità di Moo.Th. è di portare nei giardini storici di Fivizzano, il teatro.
La I edizione nasce nell’estate 2018 grazie al contributo di Fondazione Carispezia, e la II edizione nell’estate 2019 grazie al contributo del Comune di Fivizzano.
Causa Covid-19 non abbiamo potuto replicare la III, ma stiamo già programmando per l’edizione 2021.
Sono stati con noi: Giallo Mare Minimal Teatro, Vania Pucci, Ghibli, Andrea Macaluso, Giusi Merli, Mila Vanzina, Il Lavoratorio di Firenze, Teatro Popolare D’Arte, Gaia Nanni, Maria Pia Timo e Ugo Dighero.

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